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martedì 15 marzo 2011

Milano per il co-sviluppo. Contributi a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale – anno 2010.

COMUNE DI MILANO
Deliberazione Giunta Comunale n. 3791 del 23 dicembre 2010
Gabinetto del Sindaco - Settore Relazioni Internazionali

AVVISO PUBBLICO
Milano per il co-sviluppo. Contributi a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale – anno 2010. Assegnazione della somma di Euro 1.250.000,00.

Bando di contributo
Il Comune di Milano, in linea con la Campagna delle Nazioni Unite per gli Obiettivi del Millennio e in coerenza con i temi di Expo2015 (“Nutrire il Pianeta energia per la vita”), ha inteso caratterizzare le attività di cooperazione e solidarietà internazionale, per il periodo 2007-2011, attraverso un programma di Bandi di contributo a cofinanziamento di progetti inerenti temi specifici, tra cui il cosviluppo. A tale proposito, con Deliberazione di Giunta Comunale n. 3791 del 23 dicembre 2010 sono stati destinati contributi per una somma di Euro 1.250.000,00, di cui Euro 200.000,00 messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale e Euro 1.050.000,00 messi a disposizione dalle istituzioni finanziarie e dalla Fondazione Cariplo, coordinate dalla Fondazione Cariplo, a sostegno di progetti presentati dalle associazioni di migranti in collaborazione con soggetti del territorio lombardo, operanti sui seguenti temi:
- migrazione e sviluppo
- processo di integrazione locale dei migranti.

Soggetti ammessi
Possono concorrere ai benefici del presente bando i soggetti senza fini di lucro appartenenti alle associazioni di migranti del territorio lombardo e provenienti dai Paesi dell’Africa, dell’America Latina, dell’Asia e dell’Europa extra UE. Tali soggetti proponenti devono presentare progetti in partenariato con soggetti del territorio lombardo, operanti sui seguenti temi: “migrazione e sviluppo” e processo di integrazione locale dei
migranti.

Requisiti di ammissione
a) Avere sede legale e/o operativa in Lombardia;
b) possedere uno statuto in cui si specifica di non avere finalità di lucro e in cui viene indicato l’impegno in attività legate ai temi della migrazione, dello sviluppo e/o dell’integrazione dei migranti;
c) essere regolarmente registrate presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia;
d) avere svolto attività di co-sviluppo, comprovante il coinvolgimento dei cittadini di origine straniera ed il radicamento nei territori di migrazione e di origine;
e) essere in grado di portare a termine il progetto con competenza ed idonee risorse umane e strutturali.

Contenuti minimi dei progetti
Ciascun soggetto proponente può presentare un singolo progetto. Il progetto presentato deve:
a) Prevedere interventi di sviluppo con effetti di medio-lungo periodo, con esclusione dal contributo tutte quelle iniziative tese ad affrontare nell’immediatezza situazioni di emergenza o aventi come unica finalità studio e ricerca
b) Prevedere interventi attinenti al tema EXPO che valorizzino il capitale umano e sociale dei migranti e del tessuto dei territori di origine e di residenza, in grado di produrre ricadute significative e verificabili nei contesti locali, in accordo con i seguenti temi generali:
· sviluppo sociale, economico e culturale della comunità di origine con particolare attenzione a: alimentazione, educazione, sanità, miglioramento delle condizioni di vita di donne e infanzia, promozione dei diritti umani, piccole infrastrutture per lo sviluppo comunitario, interventi nel settore idrico, agricolo ed artigianale;
· sviluppo di iniziative produttive/generatrici di reddito tra il territorio milanese e il Paese di origine, come ad esempio: imprenditoria, formazione professionale, produzione distribuzione e commercializzazione di prodotti artigianali ed agroalimentari;
· canalizzazione delle rimesse (individuali e collettive) per lo sviluppo locale, anche coinvolgendo istituzioni finanziarie e di micro finanza sia in Italia che nei Paesi terzi;
· accompagnamento ed orientamento psicosociale alle famiglie migranti, sia in Italia che nei Paesi terzi (ricongiungimenti familiari, genitorialità a distanza, tutoraggio alla componente familiare che resta nel Paese di origine …);
· rafforzamento delle capacità delle associazioni dei migranti nel realizzare attività di cosviluppo e di integrazione, promuovendo la partecipazione attiva alla vita cittadina.
c) prevedere interventi sia in Italia che nei Paesi terzi (Africa, America Latina, Asia, Europa extra UE), da cui originano le numerose comunità migranti residenti in Lombardia;
d) essere realizzato in collaborazione con soggetti locali istituzionali e non-profit in Italia e nei Paesi terzi, con documentato loro coinvolgimento nella progettazione e condivisione dell’intervento, prevedendone l’inserimento nei Piani di sviluppo locale;
e) avere durata annuale o biennale qualora il progetto lo necessiti;
f) presentare, in relazione alle spese del progetto:
· un totale dei costi valorizzati non superiore al 10% del valore del progetto
· un totale delle spese generali che non deve essere superiore al 10% del costo
 complessivo del progetto.

Nell’ambito dei temi del Bando verrà inoltre attribuita una premialità a quei progetti che dimostreranno attenzione a:
- miglioramento della produzione agro-ittico-alimentare locale (tema Expo 2015)
- attività job generating o di formazione professionale
- l’ottica transnazionale, alimentando scambi e relazioni tra territori di tre o più Paesi
- produzione di documentazione audiovisiva relativa al progetto, realizzata con il coinvolgimento della popolazione locale, attraverso percorsi formativi rivolti in particolare alle nuove generazioni.

Presentazione dei progetti
Unitamente alla domanda di partecipazione, sottoscritta in originale dal legale rappresentante del
proponente, dovranno essere presentati i seguenti documenti:
· il progetto dettagliato (relazione illustrativa, budget analitico, cronogramma );
· la domanda di assegnazione contributo;
· la dichiarazione sostitutiva del’atto di notorietà;
· la scheda degli attori coinvolti nel progetto e storia delle partnership;
· la scheda di sintesi del progetto;
· la sintesi del piano economico.

Bando e modulistica per la presentazione dei progetti sono scaricabili dal Portale del Comune di Milano, all’indirizzo web: www.comune.milano.it – Servizi on line – Bandi - Contributi – “AVVISO PUBBLICO - Milano per il co-sviluppo. Contributi a favore della solidarietà e della cooperazione internazionale – anno 2010”, Tale documentazione è inoltre reperibile presso l’Ufficio Cooperazione e Solidarietà Internazionale,
Via Silvio Pellico n.6 – scala 17 – terzo piano, 20121 Milano, dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore
15,00 alle ore 17,00 dal lunedì al venerdì, e può essere richiesta tramite posta elettronica (tel. 0288463636; e-mail: ufficio.cooperazione@comune.milano.it).

Termini di scadenza
Il plico contenente il progetto e la documentazione allegata, da presentare sia in formato cartaceo che in formato elettronico su CD, deve essere chiuso e sigillato e dovrà pervenire, per posta o a mano e a pena d’esclusione, entro il termine del 23 maggio 2011 ore 17, all’Ufficio Protocollo del Settore Relazioni Internazionali del Comune di Milano – Piazza Scala 2 – 20121 Milano - 3° piano (lato Scala) – tel. 02 88450433,- orari di apertura: dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle 14.00 alle ore 17.00, dal lunedì al venerdì.
Del giorno e ora di arrivo del plico, nel caso di recapito diretto, farà fede esclusivamente apposita
ricevuta/timbro apposto dall’Ufficio Protocollo. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità
circa ritardi dovuti a disservizi degli incaricati alla consegna.
Il recapito tempestivo dei plichi, indipendentemente dalla modalità utilizzata, rimane ad esclusivo
rischio dei concorrenti.
Il plico deve recare all’esterno, oltre ai riferimenti del soggetto partecipante al bando, la dicitura
“AVVISO PUBBLICO - Milano per il cosviluppo. Contributi a favore della solidarietà e della
cooperazione internazionale – anno 2010”, la data e ora di scadenza dei termini di presentazione
dei progetti indicata nel presente avviso.

Criteri di valutazione dei progetti e approvazione della graduatoria
La valutazione dei progetti sarà fatta da un comitato appositamente costituito ed i cui membri
saranno individuati dall’ufficio Cooperazione e Solidarietà Internazionale e dal CESPI, nell’ambito
della collaborazione relativa al programma pluriennale di co-sviluppo di cui il presente bando
rappresenta una delle attività in corso, secondo i seguenti criteri:

A) CRITERI DI VALUTAZIONE DEI SOGGETTI capofila e delle partnership MAX 20
1. Esperienza maturata dal soggetto proponente nei temi indicati dal bando (in termini di anni di
esperienza e progetti gestiti sul tema specifico del co-sviluppo; in termini di coinvolgimento reale
di cittadini di origine straniera) Max 8
2.Qualità e sostenibilità dei partenariati (in Italia e nei Paesi terzi) Max 5
3. Coinvolgimento finanziario (capacità del proponente e dei partner di apportare al costo del
progetto il proprio contributo in cash) Max 4
4. Completezza e chiarezza nella descrizione del progetto e nella presentazione della
documentazione Max 3

B) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA COMPONENTE DI PROGETTO NEI PAESI TERZI 
MAX 30
1. Pertinenza della diagnosi di contesto Max 6
2. Adeguatezza e coerenza delle azioni e dei costi previsti, delle risorse umane e strumentali, delle
attività di monitoraggio/verifica/valutazione Max 10
3. Presenza, qualità e coinvolgimento dei partner nelle fasi e nelle attività del progetto Max 5
4. Impatto previsto Max 5
5. Sostenibilità Max 4
 
C) CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA COMPONENTE DI PROGETTO IN ITALIA MAX 30
1. Adeguatezza e coerenza delle azioni e dei costi previsti, delle risorse umane e strumentali, delle attività di monitoraggio/verifica/valutazione Max 10
2. Presenza, qualità e coinvolgimento dei partner nelle fasi e nelle attività del progetto Max 6
3. Attenzione a tematiche di coesione sociale e pari opportunità Max 5
4. Impatto previsto Max 5
5. Partecipazione alla vita cittadina Max 4
 
D) CRITERI DI VALUTAZIONE CONGIUNTA DELLE DUE COMPONENTI  Max 101. Coerenza progettuale tra attività da realizzare nei Paesi terzi e in Italia Max 5
2. Capacità di mettere a frutto le competenze dei migranti apprese attraverso il percorso migratorio
e valorizzazione delle opportunità di sviluppo presenti nei territori (Paesi terzi e Italia) Max 5
 
E) ELEMENTI DI PLUSVALORE MAX 10
1. Intervento volto al miglioramento della produzione agro-ittico-alimentare locale (tema Expo 2015)
SI/NO (3/0)
2. Attività job generating o di formazione professionale SI/NO (3/0)
3. Progetti e interventi di cosviluppo in ottica transnazionale, che alimentino scambi e relazioni
tra tre o più Paesi SI/NO (2/0)
4. Produzione di documentazione audiovisiva relativa al progetto, realizzata con il
coinvolgimento della popolazione locale, attraverso percorsi formativi rivolti in particolare alle
nuove generazioni SI/NO (2/0)
 

MASSIMO PUNTEGGIO 100

Per accedere al finanziamento, i progetti valutati devono raggiungere il punteggio minimo di 40 punti, relativamente alla componente di valutazione del progetto stesso. Tale condizione è presupposto per la valutazione degli elementi premianti.

L’approvazione definitiva verrà esposta in graduatoria; i progetti che otterranno il medesimo punteggio saranno ordinati secondo la registrazione del Protocollo del Comune.
 
Modalità di assegnazione e liquidazione dei contributi.
Il contributo comunale non deve essere superiore al 70% del costo del progetto e comunque non potrà essere superiore a 100.000,00 Euro a progetto. L’erogazione dei suddetti contributi è subordinata alla verifica preventiva dell’assenza di motivi di contenzioso da parte del Comune di Milano nei confronti dell’ente beneficiario e di non occupazione di locali comunali da parte dell'ente medesimo, o, in caso di locazione, di regolare pagamento del canone d’affitto.

Il contributo verrà erogato in tre fasi:

- una prima quota ad avvio del progetto, pari al 50% del contributo assegnato, previa accettazione formale del contributo richiesto e dichiarazione di avvio del progetto da parte dell’ente beneficiario;
- una seconda quota, pari al 40% del contributo assegnato, a seguito della presentazione della
rendicontazione delle spese sostenute relative allo stato di avanzamento del progetto realizzato per un valore pari all’anticipo erogato;
- un’ultima quota a saldo a chiusura del progetto, previa presentazione di:
· rendicontazione delle spese sostenute e dell’elenco numerato delle pezze giustificative quietanzate relative all’attività realizzata (l’Amministrazione comunale si riserva comunque il diritto di chiedere copie conformi delle suddette pezze giustificative);
· relazione finale, corredata da autocertificazione del legale rappresentante dell’Ente comprovante gli oneri e gli impegni assunti per la realizzazione del progetto;
· documentazione audiovisiva;
· scheda consuntiva predisposta per la valutazione ex/post.
La concessione del contributo farà obbligo ai progetti vincitori di apporre su tutto il materiale
promozionale il logo del Comune di Milano e degli altri enti finanziatori del bando, e la dicitura “con il
contributo del Comune di Milano”.

Avvio, attuazione e rendicontazione dei progetti e relative documentazioni
I progetti dovranno essere avviati entro tre mesi dalla data di assegnazione del contributo e
concludersi entro 12 o 24 mesi successivi, a seconda della durata annuale o biennale.
I titolari dei progetti potranno proporre variazioni in fase di attuazione, che dovranno essere:
motivate, non onerose per il contributo comunale, concordate con dichiarazione scritta della
controparte locale, nonché approvate dalla Amministrazione Comunale.
I progetti dovranno essere rendicontati tramite: relazione illustrativa, consuntivo economico e
documentazione audio-visiva.
 
Monitoraggio
I progetti finanziati saranno oggetto di un’attività di monitoraggio attraverso rilevazioni sullo stato di
avanzamento del progetto e sulla coerenza tra quanto dichiarato e realizzato, nonché con possibili
visite di verifica.

Avvertenze
Responsabile del procedimento ai sensi della Legge 241/90 è il Signor Marco Grandi.
Si informa che, ai sensi del D. lgs. 196 del 30/6/2003, i dati riferiti agli enti proponenti ed ai partner
contenuti nella domanda di finanziamento saranno utilizzati per le finalità connesse al procedimento,
non saranno comunicati o diffusi a terzi e il trattamento garantirà la loro riservatezza e sicurezza.
Milano,15/02/2011

IL DIRETTORE DEL SETTORE
RELAZIONI INTERNAZIONALI

Lina Lucarelli
Milano para el co-desarrollo original

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