Popular Posts

domenica 17 luglio 2011

In-fomare. Percorsi di co-sviluppo tra Italia e Marocco

La migrazione marocchina, con oltre 400.000 presenze sul territorio nazionale, si colloca al terzo posto tra le comunità di migranti presenti in Italia, di cui il 24,4% risiede in Lombardia. La Lombardia è la prima regione italiana per presenza di emigrati marocchini e circa 21.000 marocchini risiedono a Milano.

I migranti provenienti dal Marocco, oltre all’importantissimo contributo all’economia del paese di residenza, giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo del proprio paese di origine tramite l’investimento di parte delle loro rimesse in progetti imprenditoriali nelle regioni/società di provenienza. Il volume delle loro rimesse rappresenta un grande potenziale per lo sviluppo e la crescita economica e sociale del Marocco, che nel 2000 ha permesso a 1,2 milioni di persone di uscire dalla povertà. L’aumento delle rimesse ha inoltre favorito l’emergere di un parallelo processo di “qualificazione” e di “diversificazione” dei trasferimenti operati dai migranti. Un processo di qualificazione, in quanto le rimesse sembrano finalizzate sempre più spesso a offrire un contributo allo sviluppo locale delle regioni di provenienza e non più al solo sostegno delle famiglie; un processo di diversificazione, che si concretizza nel trasferimento di beni, servizi, saperi e tecniche di tipo materiale e immateriale.

Per questo fenomeno in continua crescita, il governo marocchino ha ritenuto fondamentale creare istituzioni ad hoc per quei migrati alla ricerca di migliori condizioni economiche di investimento: il Ministero dei Marocchini Residenti all’Estero e i centri di servizi specializzati per supportare i nuovi imprenditori (Centri Regionali di Investimento, C.R.I).

In questo contesto, il COSV insieme alle associazioni Medinaterranea e Al Ouissal e al CRI, al Ministero della Comunità Marocchina residente all’Estero, all’Unione Artigiani Provincia di Milano e Monza e alla Camera di Commercio – Camera Arbitrale, promuove un percorso di co-sviluppo tra Italia e Marocco. Il progetto si propone di promuovere lo sviluppo sociale ed economico dei migranti marocchini residenti in Italia e del loro territorio d′origine attraverso il supporto formativo e informativo per potenziali investimenti, di favorire gli investimenti dei migranti marocchini residenti nel territorio di Milano e Provincia e di incoraggiare gli imprenditori italiani interessati a cooperare in progetti imprenditoriali che abbiano ricadute significative in termini di sviluppo economico nella regione di Tadla Azilal.

Per raggiungere questi obiettivi, sono previste attività di formazione, di informazione e di networking, tra cui: l’organizzazione di seminari di formazione; servizi di assistenza e supporto a progetti di investimento selezionati; attività seminariali su investimenti e sviluppo economico nella regione di Tadla Azilal; organizzazione di workshop per la formazione di base indirizzati ad associazioni di marocchini a Milano e provincia; la promozione di network tra le realtà associative marocchine presenti sul territorio milanese/lombardo; l’istituzione di un servizio di informazione e assistenza permanente a Milano (front office/sportello di assistenza) per informare sulle possibilità di investimento in Marocco e favorire collegamenti con le istituzioni marocchine; la diffusione dei servizi forniti dal CRI e dal Ministero Migranti Marocchini presso le comunità di migranti all’estero; la creazione di strumenti di diffusione e informazione (spazio web e opuscoli); la realizzazione di inserti periodici di informazione e sulle possibilità di investimento economico; la creazione di spazi web; l’organizzazione di un seminario finale che coinvolga altre istituzioni e altre realtà di immigrati (in particolare le comunità egiziane diffuse sul territorio del Milanese) in vista di una possibile replicabilità dell’iniziativa.

Il Marocco è uno stato dell’Africa settentrionale, nella parte occidentale della regione definita anche come Maghreb. Il progetto ha individuato la regione di Tadla-Azilal, una delle 16 regioni del Marocco, come area geografica campione per l’implementazione del progetto. La regione ricopre un ruolo importante e attivo nell’economia marocchina: il settore agricolo e di produzione agro-alimentare costituiscono il pilastro della sua economia; il turismo rappresenta un settore strategico della regione in piena crescita; la mano d’opera è diversificata e qualificata, dunque in grado di rispondere alle esigenze espresse da un mercato del lavoro in continua evoluzione. Infine, proprio per il suo potenziale di crescita, la regione gode di una particolare attenzione del governo marocchino in termini di agevolazioni e facilitazioni a disposizione di nuovi investimenti.

Guarda la scheda di progetto

0 commenti:

Posta un commento

Share

Twitter Delicious Facebook Digg Stumbleupon Favorites More